Quanti milionari ci sono nel mondo? Rispondo subito! Non ci sono così tanti milionari al mondo, in percentuale…
La distribuzione della ricchezza nel mondo è un tema complesso e disomogeneo. Attualmente, una piccola percentuale della popolazione mondiale possiede una parte significativa delle risorse globali, mentre miliardi di persone vivono con redditi molto bassi.
Questo squilibrio ha implicazioni profonde per l’economia, la società e la stabilità politica, rendendo essenziale un dibattito continuo su come affrontare la distribuzione della ricchezza in modo più equo ed efficace.
Quali sono le percentuali di ricchezza nel mondo?
Le persone con un patrimonio superiore a 1 milione di dollari rappresentano solo l’1,5% della popolazione mondiale.
Eppure questo gruppo controlla quasi la metà della ricchezza mondiale (circa 214 trilioni di dollari in totale).
Ci sono ancora meno miliardari: poco meno di 2.700 in tutto il mondo, ovvero un numero che si arrotonda allo 0% della popolazione mondiale.
Solo 26 individui valgono 50 miliardi di dollari o più. Eppure, collettivamente, controllano più del 20% della ricchezza mondiale.
Disuguaglianza della ricchezza: i dati del Global Wealth Report
I dati che abbiamo appena visto provengono dall’annuale Global Wealth Report di UBS (ex Credit Suisse), che conferma che la disuguaglianza della ricchezza rimane un problema:
La disuguaglianza della ricchezza probabilmente resterà sempre un problema, anche nel futuro, ma ciò che ci fa sperare in meglio è che anche per le persone con un reddito più basso, gli standard di vita sono migliorati.
UBS, infatti, nel suo report mostra la percentuale di adulti in tutto il mondo in base ai diversi livelli di ricchezza a partire dall’anno 2000:
Dal grafico rileviamo che:
- nel 2000, oltre tre quarti degli adulti (75%) possedevano una ricchezza di 10.000 $ o meno. Quel numero si è ora ridotto a meno del 40%
- oggi, il gruppo più numeroso è caratterizzato da una ricchezza compresa tra 10.000 $ e 100.000 $
- il gruppo dei milionari è triplicato dallo 0,5% della popolazione mondiale all’1,5%
- gli Stati Uniti hanno il maggior numero (22) di milionari di qualsiasi altro paese, mentre in Cina ci sono 6 milioni di milionari. 3 milioni di milionari sono nel Regno Unito, e nessun altro paese ne ha più di 3 milioni.
Non dobbiamo trascurare che in questo quadro, l’inflazione gioca un ruolo importante: diecimila dollari nel 2023 non sono la stessa cosa di 10.000 dollari nel 2000, ma questo è comunque un progresso notevole.
Chi detiene la ricchezza?
In linea di massima, possiamo dire che i ricchi stanno diventando sempre più ricchi e, allo stesso tempo, la classe a basso reddito sta registrando dei progressi.
L’inflazione non porta vantaggi a nessuno, ma l’aumento dei prezzi comporta dei benefici accessori, in particolare l’aumento dei salari.
Axios riporta una ricerca di Oxfam che mostra come negli Stati Uniti il numero dei lavoratori a basso salario sia diminuito:
“ […] solo il 13% dei lavoratori guadagna meno di 15 dollari l’ora; due anni fa, la percentuale era del 31,9%. Anche tenendo conto dell’inflazione (15 dollari l’ora nel 2024 hanno lo stesso potere d’acquisto di circa 14 dollari nel 2022), si tratta di un progresso notevole. Quest’anno Oxfam ha rivisto la sua definizione di lavoratore a basso salario, passando da chi guadagna meno di 15 dollari l’ora a chi guadagna meno di 17 dollari.”
Purtroppo tendiamo a considerare la ricchezza in modo relativo anziché considerarla in modo assoluto.
Quindi, anche se è una bella notizia che la povertà stia diminuendo in tutto il mondo, le persone si confrontano con chi ha di più, non con chi ha meno.
Se sei uno dei fortunati milionari, hai molte più persone nel tuo gruppo di pari che sono milionari, rispetto alla media globale.
Ci sono e ci saranno sempre persone con più soldi, redditi più alti, giocattoli migliori, veicoli più belli e case più grandi di te. Sono queste le persone con cui ti paragoni.
Ciò è dato anche dal fatto che non è mai stato così facile vedere gli altri ostentare la propria ricchezza come lo è oggi. Ogni giorno, infatti, sui social media vengono propinati viaggi in giro per il mondo, case di lusso, investimenti straordinari…
John Rockefeller o Dale Carnegie non postavano su Instagram quanto fosse incredibile la loro vita a cavallo del ‘900.
È difficile vedere i progressi nella propria vita quando sembra che ci siano così tante persone che se la passano meglio.
Il segreto della felicità non sta necessariamente nell’avere tanto denaro o accontentarsi di ciò che si ha, desiderando di meno.
Un buon atteggiamento potrebbe essere di mostrare gratitudine per ciò che si ha, piuttosto che focalizzarsi su ciò che manca; in questo modo, si riuscirebbe a valorizzare al meglio le proprie risorse e a vivere la propria vita con maggiore serenità e soddisfazione.