I dividendi rappresentano una parte essenziale della strategia di investimento per molti, soprattutto per coloro che cercano una fonte di reddito passivo che potenzialmente può sostenere il proprio stile di vita. 

Ma è veramente possibile vivere esclusivamente dei dividendi

Scopriamo se e come puoi impiegarli come fonte di sostentamento e quali strategie possono ottimizzare questa possibilità.


Cosa si intende per dividendi?

Prima di addentrarci nei dettagli, è importante capire con esattezza di cosa si tratta. I dividendi sono pagamenti che una società decide di distribuire ai suoi azionisti, solitamente su base trimestrale. 

La quantità di dividendo ricevuta da un investitore dipende dal numero di azioni che possiede nella società e dal dividendo per azione dichiarato dall’azienda.


Dividendi: come funzionano?

L’attuale rendimento da dividendo per l’S&P500 (l’indice più rappresentativo della borsa USA) è un misero 1,5%. Un valore piuttosto basso rispetto alla media storica.

Dal 1950, l’indice S&P500 ha registrato un rendimento medio da dividendo del 3,1%. Tuttavia, tale media sta diminuendo ormai da un po’ di tempo. Dal 2000, il rendimento medio è solo dell’1,8%.

Ci sono chiare ragioni per questa discesa:

  • le valutazioni azionarie sono più alte rispetto al passato (quindi in percentuale i dividendi sono più bassi)
  • le aziende sono anche più attente alle decisioni relative all’allocazione del capitale (le aziende destinano maggiori somme ai buyback, cioè ai riacquisti di azioni proprie, anziché ai dividendi da distribuire).

La buona notizia sui dividendi, tuttavia, è che tendono a crescere nel tempo, non tanto in percentuale, quanto in valore assoluto.

Quando si può guadagnare con i dividendi?

Dal 1950, il tasso di crescita annuo dei dividendi in valore assoluto è stato del 5,7% annuo. Si tratta di un valore superiore di oltre il 2% rispetto al tasso di inflazione medio del 3,5% nello stesso periodo di tempo.

Dal 1950 ad oggi i dividendi sono cresciuti nell’88% delle rilevazioni, percentuale ancora più alta rispetto alla crescita dei mercati azionari, che nello stesso periodo sono cresciuti il 75% delle volte su base annua.

Come dire, i dividendi in valore assoluto a volte crescono anche quando i mercati azionari scendono.

Ma lo sappiamo, questa elevata crescita annuale comporta anche dei rischi.

Come comportarsi in caso di mercato azionario negativo?

Dal 1950 ci sono state 38 correzioni a due cifre sui mercati azionari, inclusi 11 ribassi superiori al 20%, ma c’è stata una sola correzione a doppia cifra dal 1950 (quasi il 25%, nel 2008).

Un anno così negativo potrebbe mettere a dura prova il tuo piano di vivere di rendita, perché creerebbe un enorme buco nei tuoi flussi di cassa in entrata.

In questo caso, la buona notizia è che potresti “creare” parte dei dividendi mancanti vendendo parte del tuo capitale. 

La cattiva è che spesse chi vuole vivere di rendita non riesce a immaginare di toccare il suo patrimonio, preferendo vivere esclusivamente di interessi. 

Eppure, non è questo alla fine lo scopo principale del risparmio: poter spendere parte del capitale? 

Proviamo, quindi, a valutare alcune soluzioni e possibilità che hai di fronte quando si tratta di dividendi.

Dividendi e flussi di cassa

Indipendentemente dalle ragioni della contrazione dei rendimenti, i flussi di cassa sono tutto ciò che conta se un giorno vorrai vivere di dividendi.

Avere i flussi di cassa in crescita a un ritmo più veloce dell’inflazione è un enorme vantaggio nella pianificazione pensionistica.

Ma se, come abbiamo appena visto, dovessi trovarti in difficoltà, cosa puoi fare?

  • Crea il tuo flusso di cassa vendendo alcuni titoli quando i dividendi diminuiscono.
  • Seleziona una ventina di titoli che pagano i migliori dividendi e che sono meno volatili rispetto al mercato.

Questa è una strategia che può funzionare, anche se non è infallibile. Va anche sottolineato che, probabilmente, si rischia di vendere i titoli quando sono in ribasso.

Come comporre il portafoglio per sfruttare i dividendi?

Tenendo presente quanto visto finora e senza dimenticare la volatilità dei mercati, è bene fare alcune riflessioni su come potrebbe essere composto il portafoglio una volta che si decide di “vivere di dividendi”.

Meglio puntare su un portafoglio 100% azioni o su un portafoglio bilanciato per ridurre la volatilità?

Quando si arriva al momento di poter vivere di rendita non c’è niente di sbagliato nell’utilizzare i dividendi come strategia di reddito.

Il mio suggerimento, però, è di tener presente che è molto sensata anche la possibilità di avere una sorta di riserva di strumenti obbligazionari che abbassino la volatilità del portafoglio e che possano fungere da salvadanaio da rompere in caso di emergenza.

Non sarebbe piacevole dover rivedere il tuo tenore di vita e le tue abitudini di spesa a causa di un ribasso dei mercati azionari e dei dividendi.