Tra le varie opzioni per chi decide di vivere di rendita, esiste una strada che si concentra molto sul presente e non si proietta sul futuro, al contrario di ciò che fanno molte strategie finanziarie; si tratta del decumulo del capitale.

È un concetto molto discusso, proprio per la sua natura, soprattutto tra chi desidera raggiungere la libertà finanziaria o pianificare la propria pensione anticipata. 

Ma cosa significa esattamente? E come funziona nella pratica? Facciamo chiarezza per comprendere questo argomento e iniziare a pianificare con consapevolezza.


Cosa significa decumulo del capitale?

Il decumulo del capitale è il processo mediante il quale si attinge, in modo graduale, al patrimonio accumulato, per finanziare le spese quotidiane. 

Come espresso già dal nome, a differenza della fase di accumulo (in cui si risparmia e si investe per far crescere il proprio capitale), nella fase di decumulo quel patrimonio viene utilizzato per coprire i costi di vita, senza fare affidamento, o riducendole di molto, su entrate lavorative.

Nella pratica, questo approccio consente di vivere di rendita, ma per poterlo attuare con serenità, è necessario fare in modo che il capitale accumulato in precedenza e i rendimenti generati dai suoi investimenti siano davvero sufficienti a sostenere lo stile di vita desiderato per un determinato periodo oppure, idealmente, per tutta la vita.


I vantaggi del decumulo del capitale

Adottare una strategia di decumulo efficace offre diversi benefici che si traducono nel mantenimento della stabilità e della serenità finanziaria. Valutiamo 5 principali punti di forza.

  1. Supporto durante la pensione. Il decumulo consente di generare un flusso di reddito costante durante la pensione, trasformando i risparmi accumulati in una fonte di denaro affidabile.
  2. Gestione personalizzata delle risorse. Una strategia di decumulo ben pianificata permette di controllare l’entità e la frequenza dei prelievi, adattandoli alle necessità personali o alle variazioni delle spese nel tempo.
  3. Ottimizzazione fiscale. Un piano di decumulo può aiutare a minimizzare il carico fiscale, sfruttando al meglio agevolazioni fiscali o tempistiche vantaggiose per i prelievi.
  4. Protezione dai rischi. Il decumulo aiuta a mitigare rischi come l’esaurimento prematuro dei fondi o l’impatto delle fluttuazioni di mercato.
  5. Migliore qualità della vita. Sapendo che le proprie risorse sono gestite in modo responsabile e mirato, con la sicurezza di conoscere i movimenti del proprio patrimonio, è possibile vivere con maggiore tranquillità.

I rischi legati al decumulo di capitale

Prima di affidarsi a questa strategia, è bene conoscerla non solo per ciò che di positivo può portare, ma anche per quegli aspetti che possono mettere in difficoltà le finanze e lo stile di vita che vogliamo perseguire.

Ecco perché è bene ricordare che anche vivere di rendita grazie al decumulo del capitale ha qualche punto debole:

  1. la durata della vita è incerta, non sappiamo quanto vivremo, e questo rende difficile stabilire di quanto capitale abbiamo bisogno
  2. l’inflazione, con il suo aumento dei prezzi, potrebbe erodere il potere d’acquisto dei risparmi, riducendo il valore reale dei prelievi
  3. la volatilità dei mercati e l’instabilità finanziaria potrebbero portare alla vendita degli investimenti durante i ribassi, riducendo il capitale disponibile
  4. gli errori di pianificazione, ad esempio, con prelievi troppo grandi o, al contrario, troppo moderati, possono compromettere l’efficacia della strategia
  5. lascito inferiore per gli eredi, poiché il capitale verrebbe intaccato proprio dal decumulo programmato.

Come pianificare il decumulo del capitale?

Durante la fase di decumulo, è fondamentale garantire che il capitale sia sufficiente per coprire le spese per il periodo prestabilito. Una gestione non accurata, infatti, potrebbe portare a esaurire il capitale troppo presto o a sotto utilizzarlo, sacrificando alcune scelte personali e lo stile di vita desiderato.

La programmazione di un piano di decumulo che aiuti a vivere di rendita va gestita con grande attenzione e accuratezza.

Parti dalle tue esigenze finanziarie. Per capire quanto ti serve per vivere di rendita, devi calcolare elementi quali: le spese annuali (affitto/mutuo, cibo, viaggi, spese mediche, tasse…), l’inflazione ed eventuali spese straordinarie o impreviste.

Poi concentrati sulla costruzione del tuo portafoglio. Fai in modo che sia diversificato, che presenti diverse asset class in percentuali ben ponderate. Questo mix ti consente di bilanciare rischio e rendimento.

Non dimenticare, in questo contesto, la liquidità, quindi pianifica i prelievi con flessibilità e prevedi una piccola riserva. Tieni conto che non tutte le annate saranno uguali: avere un fondo di emergenza facilmente liquidabile ti permette di affrontare momenti inaspettati.

Infine, monitora e rivedi la tua strategia, tenendo conto dei cambiamenti nelle tue necessità o delle condizioni di mercato. Collaborare con un consulente finanziario, in tutti questi aspetti, può aiutarti a pianificare in modo personalizzato ed evitare errori costosi.

Quali errori evitare?

Alla luce di quanto visto fino a ora, fai attenzione a 3 aspetti che possono mettere in difficoltà la tua vita legata al decumulo.

  • Sottostimare le spese o l’inflazione. Rendersi conto troppo tardi di aver calcolato male il capitale necessario può portare a difficoltà.
  • Prelevare troppo presto o troppo velocemente. Questa azione potrebbe esaurire il capitale prima del previsto.
  • Ignorare i rendimenti economici. Lasciando il capitale in liquidità o in conti che non generano rendimenti, potresti perdere potere d’acquisto.

Il decumulo del capitale per vivere di rendita è una strategia interessante, ma dipende da un’accurata pianificazione. Con il giusto approccio, puoi vivere più serenamente, liberandoti dal bisogno di dipendere solo dal lavoro.