Bernoulli una volta scrisse: “L’utilità delle decisioni dipende dalle circostanze particolari della persona che effettua la stima. Non vi è alcun motivo per presumere che i rischi previsti da ciascun individuo debbano essere considerati di uguale valore“.

Daniel Bernoulli è stato un matematico e fisico del 18° secolo. Una delle sue idee più famose è che le decisioni nella vita reale riguardano più le conseguenze che i fatti, specialmente quando si tratta di un futuro incerto.

In altre parole, le circostanze contano. Il rischio è personale.

Allora vediamo cosa accade quando siamo in procinto di prendere una decisione finanziaria.

Come ragioniamo di fronte a una decisione finanziaria?

Questa settimana è stata posta una domanda su Twitter che ha suscitato scalpore tra gli addetti ai lavori:

Una probabilità del 50% di vincere 50 milioni $ equivarrebbe a un valore atteso di 25 milioni $. Perché dovresti scegliere 1 milione $ contro un pagamento previsto di 25 milioni $? Non ha alcun senso.


Cos’è il valore atteso?

“Il valore atteso è l’aspettativa, positiva o negativa che sia, che abbiamo ogni qualvolta prendiamo una decisione; cercare di prendere quante più decisioni a valore atteso positivo, è fondamentale per vincere nel long term”. (Wikipedia)


Seguendo il gioco delle probabilità, premi il pulsante verde.

Facile vero? Oppure no… guardiamo meglio.

Diciamo che hai 1 milione di dollari in tasca. Punteresti quel milione per una “scommessa” dove al 50% vinci 50 milioni di dollari e al 50% perdi tutto?

Quanto rammarico avresti se avessi rifiutato 1 milione $ e finissi con niente? Le perdite fanno soffrire il doppio di quanto i guadagni ci fanno sentire bene

La risposta matematica ti farebbe scegliere ogni volta il verde.

La risposta psicologica ti farebbe scegliere rosso ogni volta.

La risposta circostanziale è: dipende.

Se non hai un centesimo a tuo nome, dovresti prendere il milione di dollari garantito senza se e senza ma.

Ma cosa succede se hai dei soldi? E se fossi già un milionario? A quel livello di ricchezza, fare una “scommessa” 50/50 potrebbe essere molto più allettante.

L’influenza della probabilità sulle decisioni finanziarie

Le circostanze tendono a prevalere sulla matematica quando si prendono decisioni importanti.

Un esperimento probabilistico condotto nel vuoto produrrà risultati molto diversi rispetto alle decisioni che coinvolgono denaro del mondo reale.

È anche vero che la maggior parte delle decisioni finanziarie che prendiamo non hanno probabilità stabilite in anticipo. C’è sempre un elemento di incertezza nell’equazione.

E anche se potessimo stimare le probabilità delle decisioni sul denaro, potrebbe non avere sempre senso prendere quella con il valore atteso più alto.

A volte la felicità, il comfort, la soddisfazione o la sicurezza prevalgono sui soldi. La matematica è utile per massimizzare i giochi probabilistici, ma non sempre nella vita reale.

Decisione finanziaria: un esempio storico

Negli anni ’90 i militari USA avevano bisogno di ridimensionare il proprio organico dopo la fine della guerra fredda. Così hanno dato a più di 65.000 uomini e donne arruolati la possibilità di scegliere tra una somma forfettaria e una rendita periodica per la pensione.

I ricercatori hanno studiato le decisioni e hanno scoperto che la maggior parte delle persone prendeva la somma forfettaria rispetto alla rendita. 

Utilizzando i rendimenti dei titoli di stato dell’epoca, hanno calcolato che il valore del flusso di rendite offerte dal governo era di 4,2 miliardi $.

Il valore effettivo delle somme forfettarie pagate ammontava a 2,5 miliardi $.

Ciò significa che queste persone hanno lasciato sul tavolo 1,7 miliardi di dollari. 

Cosa li ha spinti verso questa decisione?

Forse erano finanziariamente analfabeti. Forse hanno ricevuto cattivi consigli. Forse non hanno capito i compromessi. 

O forse, solo forse, alcune persone hanno preso la decisione giusta per le proprie circostanze personali e avevano bisogno di soldi per un motivo o per l’altro.

Come prendere una decisione finanziaria importante?

Ipotizziamo di trovarci in questa situazione:

  • mutuo con un tasso dell’1,75% 
  • famiglia in crescita 
  • necessità di una casa più grande
  • tassi sui nuovi mutui al 3,25%

Come ti comporteresti? Cambieresti casa con un tasso più alto (e una casa più costosa) o terresti la vecchia casa e il mutuo col tasso più basso?

Rispetto a questa situazione potresti ricevere consigli come:

  • Non esiste un tasso di mutuo più importante della famiglia.
  • Non pensarci nemmeno! Fai piuttosto dormire i bambini su letti a castello. Una casa grande non vale la pena.
  • Compra una nuova casa e affitta la vecchia casa.

Il problema di fronte a una decisione importante come questa è che non esiste una risposta perfetta. Ogni opzione potrebbe essere giusta per una determinata famiglia, nelle giuste circostanze.

Alcune persone sarebbero riluttanti a rinunciare al tasso più basso mai visto nella loro vita. Altre preferiscono cambiare casa, indipendentemente dal tasso di interesse.

Quando si prendono queste decisioni, la vita ha più sfumature.

Elementi da valutare per una decisione finanziaria

Purtroppo non esistono simulatori con i quali testare la vita finanziaria, per capire il percorso con la più alta probabilità di successo, né ci sono opportunità per esercitarsi a prendere le decisioni più importanti in termini di denaro.

Quindi, per approcciarsi nel miglior modo possibile a una decisione finanziaria, puoi fare attenzione a questi aspetti:

  • prendi in considerazione le tue circostanze attuali
  • valuta la propensione al rischio
  • traccia il quadro generale della tua situazione finanziaria
  • tieni conto del potenziale di rimpianto e della felicità rispetto al raggiungimento dell’obiettivo.

Non tutte le decisioni finanziarie devono essere guidate esclusivamente dai valori attuali e da criteri matematici.

A volte le persone prendono consapevolmente decisioni finanziarie “stupide” perché ha senso per loro, in quel determinato momento, in quella determinata situazione.