Benessere, stabilità economica, serenità verso il futuro… qual è il tuo obiettivo? Per raggiungerlo, hai un prezioso strumento a disposizione: il tuo patrimonio. Affinché possa crescere e restare sempre in salute, i tuoi investimenti e, in generale, il tuo patrimonio devono essere indirizzati; un compito affidato alla consulenza patrimoniale e a un consulente qualificato.
Questa figura professionale coniuga competenze finanziarie con altre nozioni trasversali, come quelle fiscali e immobiliari, e coordina una serie di esperti dei diversi settori per fornirti una strategia patrimoniale efficace.
Cos’è e a cosa serve la consulenza patrimoniale?
Per definire una consulenza patrimoniale abbiamo bisogno di tre ingredienti principali: la persona, la mappatura del patrimonio e un buon consulente patrimoniale.
La persona va intesa in senso ampio, come soggetto rispetto al quale viene fatta la consulenza. Di solito, infatti, sono le famiglie o le imprese, più che il singolo individuo, ad affidarsi a questa consulenza. In ogni caso, al centro del progetto che la consulenza svilupperà ci sono richieste, obiettivi e caratteristiche specifiche della persona.
Il patrimonio va studiato, analizzato e conosciuto dal consulente in ogni parte e dettaglio. Solo così sarà possibile imbastire una strategia globale che tenga conto di tutte le risorse e che risponda a tutti gli aspetti, dal lato finanziario a quello fiscale fino alla pianificazione successoria.
Infine, il consulente patrimoniale: è la figura centrale, di riferimento per il cliente, che mette in campo competenze, professionalità e la sua rete di collaboratori, esperti nei diversi settori (notaio, immobiliarista, fiscalista…), per dare la risposta più adeguata in ogni situazione.
Cosa significa tutto questo? Che una consulenza patrimoniale è in grado di valorizzare il patrimonio, familiare o aziendale, grazie a un supporto e a una gestione specifica affidata a un consulente patrimoniale certificato.
Perché affidarsi a un consulente patrimoniale?
Il primo punto da chiarire è che solo un consulente patrimoniale certificato può rilasciare una vera consulenza patrimoniale.
Detto ciò, possiamo approfondire alcuni dei vantaggi che un consulente patrimoniale può garantirti:
- analizza ogni dettaglio della tua condizione patrimoniale e ti fornisce un quadro chiaro e completo
- individua insieme a te i tuoi obiettivi, non solo finanziari, ma anche di vita
- delinea una strategia mirata per far crescere le tue risorse
- propone le migliori soluzioni per proteggere il tuo patrimonio e la sicurezza familiare e aziendale
- ti aiuta nel passaggio generazionale e nella pianificazione successoria
- gestisce eventuali imprevisti e difficoltà.
Affidarsi a un consulente patrimoniale significa avere a disposizione un unico interlocutore capace di valorizzare le risorse, tutelarle in caso di problemi e mantenere sempre al centro la tua famiglia o la tua azienda e il loro benessere.
Come riconoscere un buon consulente patrimoniale? Ecco un piccolo trucco: fai attenzione a cosa ti propone al primo incontro. Ti parla già di prodotti finanziari? Forse non è la migliore scelta. Ti propone un questionario con delle domande sul tuo lavoro e sullo stile di vita? Potrebbe essere un consulente valido.
Come funziona la consulenza patrimoniale?
Per mantenere un buon equilibrio del patrimonio tra obiettivi e risorse private e aziendali, devi prendere in considerazione diversi aspetti. Ed è proprio a questo punto che entra in gioco la consulenza patrimoniale. Vediamo come.
Quali obiettivi raggiungere con un consulente patrimoniale?
Innanzitutto, cerchiamo di capire dove può farti arrivare una consulenza di questo tipo. I punti cardine, in generale, sono due: da un lato il benessere, dall’altro la protezione.
Benessere perché una corretta strategia ti assicura stabilità del patrimonio e lungimiranza. In questo modo, non otterrai solo il benessere delle tue finanze e la loro crescita, ma anche un benessere in termini di serenità ed equilibrio dello stile di vita.
Protezione perché gli strumenti adottati per il tuo singolo caso, ti permetteranno di evitare erosioni e squilibri, anche in caso di crisi, ad esempio a livello lavorativo, potrai essere sicuro che non ci saranno ripercussioni a cascata sulla sfera familiare e viceversa.
Infine, una consulenza patrimoniale può portarti a scoprire un nuovo modo di investire, che in un certo senso, potremmo definire più olistico.
Quali sono le fasi di una consulenza patrimoniale?
Ma come si svolge, nella pratica, una consulenza patrimoniale? Ti mostro 5 passaggi fondamentali:
- analisi del patrimonio esistente (mobiliare, immobiliare, aziendale). In questa fase aspettati domande e questionari, sono necessari per indagare lo stato del tuo patrimonio e capire i punti critici in chiave di pianificazione successoria e non solo
- individuazione degli obiettivi e dei rischi a essi connessi. Un aspetto imprescindibile per una consulenza efficace è capire dove sei e dove vuoi arrivare
- definizione della strategia, scelta degli strumenti giuridici e finanziari. Pianificare le attività ti aiuta, oltre a cogliere opportunità di investimento e crescita che si creano sul mercato, anche ad avere degli investimenti coerenti e a non farti trascinare dall’emotività
- monitoraggio. Una parte della consulenza va sempre rivolta al controllo dei risultati e al monitoraggio dell’efficacia della strategia, per correggere eventuali punti insoddisfacenti e ottimizzarla
- rendicontazione. La valutazione periodica dei risultati e, in generale, delle scelte fatte completa il quadro del tuo stato patrimoniale dopo la consulenza.
Quanto costa una consulenza patrimoniale?
Adesso che hai le idee più chiare sulla grande importanza di questo tipo di consulenza e sui suoi benefici, ti starai chiedendo quanto potrebbe costarti…
Purtroppo non esiste una risposta unica, come sempre quando ci sono dei servizi personalizzati.
La parcella del consulente patrimoniale può essere definita, di volta in volta, in base, ad esempio, ad analisi iniziale del patrimonio, strumenti scelti nel portafoglio e frequenza dei resoconti.
Oppure, la consulenza patrimoniale può essere inclusa nel compenso previsto per la consulenza finanziaria.
Qualunque sia l’opzione definita dal tuo consulente, avere un unico interlocutore che faccia da pivot per l’intera gestione patrimoniale è un grande vantaggio in termini di tempo, soldi e pianificazione.
Dunque vale davvero la pena investire in questa attività: si tratta di uno strumento incredibilmente importante per la clientela private, soprattutto nel contesto attuale.
Grazie a strategie ben studiate e alla consulenza di professionisti, è possibile rafforzare le tue finanze e assicurarti un futuro finanziario di successo per te e la tua famiglia.