Musica, arte, moda, marketing e chissà quanti altri settori necessitano di una costante produzione di creatività per poter crescere, migliorare e ottenere maggiori risultati. Ma non in finanza. In finanza le regole – per investire – sono diverse.
Nella vita di un investitore a lungo termine non è necessario essere creativi, anzi solitamente la novità causa più problemi che soluzioni per i portafogli. Ecco perché è sempre meglio mantenere la rotta.
Per affrontare un mondo sempre più confuso, nel quale siamo bombardati di informazioni e consigli non richiesti, tengo un semplice promemoria.
Quali sono le regole per investire bene?
4 regole – di buon senso – guidano la mia filosofia generale sull’investimento a lungo termine.
1. Le azioni di solito salgono
Per tanti investitori è stato strano vedere il grande mercato rialzista degli anni 2010, conclusosi prima con la pandemia e poi con il forte ribasso di inizio 2022.
È stato strano perché ci sono stati due distinti crolli del 50% nel decennio precedente (2001/03 e 2007/08), quindi molti investitori avevano dimenticato che i mercati azionari, di solito, salgono.
Guardiamo alcuni dati:
- negli ultimi cento anni circa, il mercato azionario statunitense è cresciuto in circa 3 anni su 4
- quasi il 60% di tutti gli anni solari ha registrato guadagni superiori al 10%
- più di un terzo di tutti gli anni ha registrato rendimenti del 20% o più.
Cosa possiamo dedurre? È più probabile guadagnare il 20% o più rispetto a sperimentare un anno negativo.
Quindi, ecco la prima delle regole per investire: la maggior parte delle volte le azioni salgono.
2. A volte le azioni scendono
Alle aziende piace fare profitti. Agli imprenditori piace innovare. Alle persone piacciono i rendimenti che ottengono dal mercato azionario.
A sua volta, il mercato azionario sale grazie ai profitti, all’innovazione, all’ingegnosità umana e alla ricerca di maggior benessere; ma sale anche perché in alcuni casi scende.
Come esseri umani siamo emotivi, irrazionali. Siamo volubili, cambiamo idea e, di tanto in tanto, facciamo anche scelte sciocche.
Il mercato azionario condivide tutte queste caratteristiche.
La combinazione di denaro, avidità, paura e incertezza per il futuro comportano che il mercato azionario scenda.
Non tutto è perduto: le perdite di breve periodo nel mercato azionario sono una inevitabile conseguenza dei guadagni nel lungo periodo.
3. Un calo del mercato non significa la fine
Immaginiamo il resoconto annuale di un investitore pessimista: “Sbagliato, sbagliato, sbagliato, giusto, sbagliato di nuovo, sbagliato, sbagliato, sbagliato, giusto, sbagliato di nuovo, sbagliato… Insomma, hai capito”.
Tutte le persone che pensano e cercano di trarre profitto da tattiche spaventose, che prevedono la caduta e la fine del sistema finanziario come lo conosciamo, la distruzione del dollaro, l’iperinflazione e simili, sono sempre in errore.
E anche quando hanno l’anno “giusto” di solito è per le ragioni sbagliate (chi poteva prevedere una pandemia?).
Ecco un dato di fatto però: anche quando abbiamo crolli, profonde recessioni e sconvolgimenti geopolitici, il mondo non finisce. Le cose dopo un po’ riprendono a funzionare.
E se non dovessero riprendere a funzionare, avremo problemi ben maggiori rispetto agli investimenti in perdita.
4. È sempre bene investire
Per conoscere l’ultima delle regole per investire, partiamo da un presupposto: investire comporta rischi. Il rischio non scompare mai del tutto, non importa quanto pensi di essere protetto. Ogni decisione di investimento è semplicemente un compromesso tra un rischio e un altro.
Il problema è che quando si combinano rischio e futuro – intrinsecamente incerto -, investire non è né facile né divertente.
“Investire? In questa economia? E l’inflazione? E le prossime elezioni? E se ci fosse una recessione? E se il dollaro perdesse lo status di valuta di riserva globale? E se i tassi di interesse continuassero a salire? E se ci fosse un crollo del mercato immobiliare? E se il mercato azionario tornasse indietro?”
Potresti giocare a questo gioco per sempre in qualsiasi mercato o ambiente economico e tirarti fuori dal gioco. Non esiste un unico modo di investire che garantisca il successo o i risultati che vorresti.
C’è un unico modo per garantire risultati terribili con i risparmi di una vita: non investire i tuoi soldi.
Se tieni i tuoi risparmi sul conto in banca o li seppellisci nel tuo giardino, non devi preoccuparti di tutti i rischi tipici dei mercati finanziari, è vero, ma distruggerai anche ogni possibilità di aumentare la tua ricchezza nel tempo.
Risparmi e investimenti: cosa fare?
Ci saranno sempre titoli spaventosi sugli avvenimenti che ci circondano. La strategia da seguire è continuare a risparmiare e investire seguendo un piano, indipendentemente da ciò che sta facendo il mercato.
Nessuno ha il controllo sul mercato. Ma tutti abbiamo il controllo su:
- quanto risparmiamo
- come allochiamo le nostre risorse
- quanto spendiamo per i nostri investimenti
- con che frequenza controlliamo il valore di mercato dei nostri portafogli
- decisioni di investimento intelligenti.
Concentrati su ciò che puoi controllare e dimentica tutto il resto.