La gestione delle spese personali e del bilancio familiare è, oggi più che mai, alla base di una buona pianificazione finanziaria.
Partiamo da un dato oggettivo: l’accumulazione di ricchezza sta diminuendo sempre più, di generazione in generazione. Un po’ per il generale calo dei redditi, un po’ per una minore propensione al risparmio.
Quindi, che fare? Oggi voglio darti proprio qualche suggerimento per una gestione ottimale del tuo bilancio familiare.
Come organizzare il bilancio familiare?
Per poter godere di buona salute finanziaria è indispensabile essere dei buoni pianificatori finanziari e gestire così al meglio le risorse economiche a disposizione.
Se non sai quanto guadagni, quanto e come spendi e, di conseguenza, quanto risparmi, non potrai mai controllare le tue finanze. Anzi, saranno loro a controllare te.
La prima cosa da fare è segnare tutte le spese.
Come controllare le spese?
L’obiettivo è annotare tutto. Puoi farlo su un taccuino o su un’agenda. Su un foglio Excel o su una delle tante app a disposizione.
Se non ne conosci ancora nessuna, te ne cito alcune:
- iDindi – Soldi e Spese
- Money Manager Expense & Budget
- Monefy
Personalmente uso da molti anni l’app iDindi. Se dovessi scegliere oggi un supporto per la revisione delle mie spese, in alternativa, sceglierei una delle ultime due app, che ritengo molto utili e intuitive.
Queste app ti permettono di segnare le tue spese in pochi secondi, organizzandole in modo ordinato per categoria.
Le app stesse ti propongono le categorie, ma è possibile personalizzarle e aggiungerle, se necessario.
Gestire le spese con le app: un esempio pratico
Per darti un’idea più concreta dell’uso di queste app, ti riporto la mia esperienza.
Io ho diviso le mie spese in 20 categorie, tra le quali, ad esempio, ho personalizzato:
- la voce “automobili” in 2 categorie, una per il carburante e una per tutte le altre spese, come bollo assicurazione o riparazioni,
- una categoria per ognuno dei miei tre figli,
- la voce “vita sociale”, dove riporto le spese dei pranzi e delle cene fuori, così da distinguerle dalle spese alimentari casalinghe.
Divise le spese, riporto mensilmente i valori su un foglio Excel. Passaggio che ritengo fondamentale per poterle analizzare al meglio e confrontarle di anno in anno. Solo così è possibile avere maggiore consapevolezza e controllo.
In questa fase non sono importanti i centesimi, puoi anche arrotondare per eccesso o per difetto, l’importante è segnare tutte le uscite, anche quelle che ti sembrano insignificanti.
Lo stesso vale anche per le entrate.
Quando revisionare le spese?
Ti invito a non guardare il tuo bilancio familiare su base mensile, bensì su base annuale.
Perché? Il motivo è chiaro: nei mesi in cui dovrai pagare, ad esempio, le assicurazioni auto o le spese condominiali, il bilancio non potrà essere troppo positivo. Il bilancio annuale, invece, non mente mai.
Arrivato alla fine dell’anno, potrai fare la differenza fra entrate e uscite. Potresti rimanere sorpreso nel vedere alcuni dati relativi a determinate categorie di spesa e capire quanto hai risparmiato per quella voce.
Dato fondamentale per capire se sei o meno nella direzione giusta per centrare i tuoi obiettivi finanziari.
Saprai, infatti, se stai risparmiando abbastanza per i piani di accumulo per i tuoi figli, per il tuo fondo pensione o magari per la prossima auto o per il viaggio che ti riprometti di fare per festeggiare il tuo anniversario.
Insomma, per portare avanti tutti i tuoi progetti di vita.
Questo modo di approcciare le finanze familiari potrà sembrare all’inizio piuttosto impegnativo e laborioso, ma lo assimilerai in fretta e non potrai più farne a meno.
Applicandolo sempre e con continuità arriverai, negli anni, a preparare persino un budget per le spese future e a prevedere, al lordo degli inevitabili imprevisti, i tuoi risparmi futuri.
Approfondirò queste tematiche nei prossimi contenuti. Continua a seguirmi e non dimenticare di farmi sapere come gestisci adesso le finanze familiari e se trovi utili questi miei spunti.